Cosa sono le ICA
SE SAI COSA SONO, SAI COME EVITARLE
L’OMS definisce le ICA come un: «Grave problema per la sicurezza dei pazienti».
ICA è il termine generico con il quale vengono definite le Infezioni contratte nelle
strutture sanitarie, che non erano presenti al momento del ricovero.
Tutti (pazienti, personale sanitario, visitatori) possono contrarre un’ICA.
Le ICA comportano:
… una degenza ospedaliera prolungata, una disabilità a lungo termine, una
maggiore resistenza dei microrganismi agli antimicrobici, un enorme onere
finanziario aggiuntivo per i sistemi sanitari, costi elevati per i pazienti e le loro
famiglie e un eccesso di morti […] Sebbene stime globali delle ICA non siano
ancora disponibili, integrando i dati degli studi pubblicati, vi è una chiara evidenza
che centinaia di milioni di pazienti sono affetti ogni anno in tutto il mondo da queste
infezioni.
Worldwide]
ICA E FATTORI DI RISCHIO
L’insorgenza delle ICA è correlabile a:
fattori di rischio propri del paziente (classe di età, genere, stato di nutrizione, condizione clinica, terapie in corso); fattori legati all’assistenza (durata della degenza; disciplina di ricovero; interventi chirurgici; esposizione a dispositivi invasivi; uso di antibiotici) caratteristiche della struttura sanitaria (dimensioni della struttura; percentuale stanze singole; consumo di litri di soluzione idroalcolica; qualità ed efficienza della struttura e dei servizi associati; numero di medici e infermieri addetti al controllo delle infezioni; applicazione di misure di igiene, strategie di controllo delle infezioni adottate; emergenza di ceppi batterici resistenti agli antibiotici a livello ospedaliero o di reparto; richiesta media annuale di emoculture etc.).
Per questo motivo la prevalenza di ICA tra i pazienti di una struttura sanitaria rappresenta un chiaro indicatore della qualità e della sicurezza dell’assistenza fornita.
[CA UMSCHEID et Al., Estimating the proportion of healthcare-associated infections that are reasonably preventable and the related mortality and costs, Infect Control Hospital Epidemiologic, 2011; 32: 101–114. pmid:21460463].BUONE NORME,
IN ASSENZA DI NORME
In Italia, non esistono ancora protocolli sanitari condivisi e obbligatori per impedire il diffondersi delle ICA.
In questo vuoto normativo (che coinvolge il personale medico fino ai visitatori, passando per i pazienti in degenza e la routine di pulizia degli ambienti sanitari) l’informazione e la formazione a corretti comportamenti è fondamentale.